domenica 2 agosto 2009

Mare inquinato? Per Scopelliti e Gentile la Regione deve scusarsi!

(ASCA) - Catanzaro, 25 lug - ''Dopo quattro anni di gestione commissariale di governo della Regione, la situazione del mare calabrese e' ancora peggiorata e l'economia locale rischia un tracollo dalle conseguenze gravi: e' giusto che la Giunta attuale chieda scusa ai calabresi e agli italiani per questi 50 lunghi mesi di omissioni e di colpevoli ritardi''.

Lo affermano, in una nota congiunta, il coordinatore regionale e il vicario del Pdl calabrese, Giuseppe Scopelliti e Antonio Gentile.

''Il quadro desolante che si percepisce - continua la nota - e' il risultato di un'insipienza amministrativa, che non e' riuscita a mettere a bersaglio i punti focali che determinano, giorno dopo giorno, il progressivo depauperamento della risorsa principale dell'economia calabrese. La situazione del litorale tirrenico e' assai preoccupante e gli sofrzi lodevoli della magistraura, pur nella loro positivita', non riescono certo a supplire alle deficienze della politica istituzionale. Avremmo voluto collaborare proficuamente - continuano Scopelliti e Gentile - con il govenro regionale, se solo avessimo avuto di fronte un programma di interventi chiaro ed efficiente. Purtroppo, pero', abbiamo assistito a dilazioni continue, a mancanze di progetti efficaci, ad un'azione scarsamente incisiva rispetto ad un profilo emergenziale che si aggrava ogni giorno di piu'. I depuratori che non funzionano - dicono ancora Scopelliti e Gentile - non possono essere addebitati solo alle singoli responsabilita' dei Comuni, lasciati soli a gestire un compito arduo e improbo. Il dato che emerge e' che alla fine di questa estate incerta e difficile sara' quasi certo il consuntivo di passivita' e di desolazione per gli operatori calabresi. I danni al brand turistico sono rilevanti e non si sa quali possano essere i tempi di intervento per rimediarvi. Ma cio' che e' agghiacciante e' la desertificazione totale di larghi strati della costa calabrese, abbandonati ad un'incuria che ne amplifica l'isolamento. Chiediamo - concludono i due esponenti del Pdl - che vengano forniti dati certi e sicuri su un declino inarrestabile che impoverisce la nostra economia e reca disagi insopportabili alla popolazione calabrese''.

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